In questa sezione si trovano i testi (passi antologici) tratti dalle opere più significative della tradizione letteraria italiana e, occasionalmente, straniera, con una sintetica introduzione, note esplicative, una breve interpretazione. Per tornare a questo menù, cliccare sull'icona della lettera "T" (la terza in basso da destra). Buona consultazione.
Cielo d'Alcamo
Rosa fresca aulentissima
Dante Alighieri
Il proemio della Vita nuova (Vita nuova, I)
Il primo incontro con Beatrice (Vita nuova, III)
La donna-schermo (Vita nuova, V)
Donne ch'avete intelletto d'amore (Vita nuova, XIX)
Amore e 'l cor gentil sono una cosa (Vita nuova, XX)
Ne li occhi porta la mia donna Amore (Vita nuova, XXI)
Tanto gentile e tanto onesta pare (Vita nuova, XXVI)
Era venuta ne la mente mia (Vita nuova, XXXIV)
Videro li occhi miei quanta pietate (Vita nuova, XXXV)
Oltre la spera che più larga gira (Vita nuova, XLI)
La conclusione della Vita nuova (Vita nuova, XLII)
Guido, i' vorrei (Rime, 9)
Chi udisse tossir la malfatata (Rime, 26)
Così nel mio parlar voglio esser aspro (Rime, 46)
Tre donne intorno al cor mi son venute (Rime, 47)
La celebrazione del volgare (Convivio, I, x)
Amor che ne la mente mi ragiona (Convivio, III)
Definizione del volgare illustre (De vulgari eloquentia, I, xvii-xviii)
Papato e Impero (Monarchia, III, 16)
Dante ad Arrigo VII di Lussemburgo (Epistole, VII)
Dante all'amico fiorentino (Epistole, XII)
Paolo e Francesca (Inf., V, 73-142)
L'azione della fortuna (Inf., VII, 67-99)
Dante e Farinata degli Uberti (Inf., X, 22-120)
Pier della Vigna (Inf., XIII, 22-108)
Il folle viaggio di Ulisse (Inf., XXVI, 85-142)
Il canto di Casella (Purg., II, 106-133)
L'invettiva all'Italia (Purg., VI, 79-151)
Dante e Bonagiunta (Purg., XXIV, 34-63)
Dante e Guinizelli (Purg., XXVI, 88-135)
Virgilio e Dante alle soglie dell'Eden (Purg., XXVII, 115-142)
L'incontro con Matelda (Purg., XXVIII, 1-75)
La vita di S. Francesco (Par., XI, 43-117)
L'invettiva di S. Pietro (Par., XXVII, 1-66)
L'invocazione alla Vergine (Par., XXXIII, 1-39)
Cecco Angiolieri
Becchin'amor (Sonetti, 47)
S'i' fosse foco (Sonetti, 86)
Tre cose solamente (Sonetti, 87)
Pietro Aretino
L'educazione sentimentale di Pippa (Dialogo nel quale la Nanna insegna a la Pippa, Giornata I)
Ludovico Ariosto
O sicuro, secreto e fido porto (Sonetti, 3)
Se mai cortese fusti (Madrigali, 1)
La vita del cortigiano (Satire, I, 1-126)
La felicità delle piccole cose (Satire, III)
Fazio, il vecchio avaro (Lena, II.1)
Corbolo, il servo astuto (Lena, III.1)
Lena, la prostituta orgogliosa (Lena, V.11)
Lettera a Benedetto Fantino (Lettere, 14)
Un rimedio miracoloso (Erbolato, capp. 3-5)
Il proemio dell'Orlando furioso (Orlando furioso, I, 1-4)
La fuga di Angelica/1 (Orlando furioso, I, 5-32)
La fuga di Angelica/2 (Orlando furioso, I, 33-58)
La fuga di Angelica/3 (Orlando furioso, I, 59-81)
Orlando e l'archibugio (Orlando furioso, IX, 72-91)
L'abbandono di Olimpia (Orlando furioso, X, 10-34)
L'orca di Ebuda (Orlando furioso, XI, 21-43)
Il castello di Atlante (Orlando furioso, XII, 1-37)
Mandricardo e Doralice (Orlando furioso, XIV, 38-65)
L'assedio di Parigi (Orlando furioso, XIV, 98-134)
Orlando e l'archibugio (Orlando furioso, IX, 72-91)La fuga di Angelica/2 (Orlando furioso, I, 33-58)La fuga di Angelica/1 (Orlando furioso, I, 5-32) Cloridano e Medoro (Orlando furioso, XVIII, 164-192; XIX, 1-16)
L'amore di Angelica e Medoro (Orlando furioso, XIX, 17-42)
La follia di Orlando (Orlando furioso, XXIII, 100-136; XXIV, 1-14)
La morte di Isabella (Orlando furioso, XXIX, 1-30)
Orlando e Angelica a Tarragona (Orlando furioso, XXIX, 57-74)
Astolfo sulla Luna (Orlando furioso, XXXIV, 70-87)
Il duello di Ruggiero e Rodomonte (Orlando furioso, XLVI, 101-140)
Astolfo sulla Luna (Orlando furioso, XXXIV, 70-87)Matteo Bandello
Romeo e Giulietta (Novelle, II, 9)
Pietro Bembo
La lingua dei morti (Prose della volgar lingua, I, 17-18)
Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura (Rime, 5)
Francesco Berni
Chiome d'argento fino irte e attorte (Rime, 23)
Bernardo Dovizi da Bibbiena
L'inganno di Fessenio (Calandria, II.9)
Giovanni Boccaccio
L'amore di Florio e Biancifiore (Filocolo, II, 4)
Africo e Mensola (Ninfale fiesolano, ott. 26-36)
L'amore di Fiammetta (Elegia di Madonna Fiammetta, I)
La bellezza artificiale delle donne (Corbaccio)
La peste a Firenze (Decameron, I, Introduz.)
Ser Ciappelletto (Decameron, I, 1)
Andreuccio da Perugia (Decameron, II, 5)
Masetto da Lamporecchio (Decameron, III, 1)
La novella delle papere (Decameron, IV, Introduz.)
Tancredi e Ghismunda (Decameron, IV, 1)
Federigo degli Alberighi (Decameron, V, 9)
Guido Cavalcanti (Decameron, VI, 9)
Frate Cipolla (Decameron, VI, 10)
Peronella (Decameron, VII, 2)
Calandrino e l'elitropia (Decameron, VIII, 3)
La badessa e le brache (Decameron, IX, 2)
Griselda (Decameron, X, 10)
Traiano Boccalini
Machiavelli in Parnaso (Ragguagli di Parnaso, I.89)
Gli occhiali di Tacito (Ragguagli di Parnaso, II.71)
Matteo Maria Boiardo
Amor, che me scaldava al suo bel sole (Amorum libri tres, I, 1)
Tra il Sonno e Amor non è tregua né pace (Amorum libri tres, II, 30)
Ne la proterva età (Amorum libri tres, II, 30Amorum libri tres, III, 60)
Il proemio dell'Orlando innamorato (Orl. inn., I, I, 1-8)
L'apparizione di Angelica (Orl. inn., I, I, 19-40)
La morte di Argalìa (Orl. inn., I, III, 59-67)
Il duello di Orlando e Agricane (Orl. inn., I, XVIII, 38-55; XIX, 1-17)
L'amore di Rugiero e Bradamante (Orl. inn., III, V, 32-42)
Giovanni Botero
Lo Stato confessionale (Della ragion di Stato, II.17)
Giordano Bruno
Difesa di Copernico (La cena de le ceneri, I)
Michelangelo Buonarroti
Quantunche 'l tempo ne costringa e sproni (Rime, 92)
Tommaso Campanella
La Città del Sole
A' poeti (Scelta di alcune poesie filosofiche di Settimontano Squilla, 2)
Baldassarre Castiglione
Le virtù del perfetto cortigiano (Il cortegiano, I, 25-26)
Il prologo della Calandria
Guido Cavalcanti
Chi è questa che vèn (Rime, 4)
Voi che per li occhi mi passaste 'l core (Rime, 13)
Perch'i' no spero di tornar giammai (Rime, 35)
In un boschetto trova' pasturella (Rime, 46)
Chanson de Roland
La morte di Orlando (CLXXIII-CLXXV)
Chrétien de Troyes
Lancillotto e Ginevra (Lancillotto, 4583-4701)
Cino da Pistoia
Io fu’ ’n su l’alto e ’n sul beato monte
Vittoria Colonna
Mentre io vissi qui in voi, lume beato (Rime, 9)
Dino Compagni
Le prepotenze dei guelfi neri (Cronica, II, 19)
Arnaut Daniel
Su quest'arietta leggiadra
Teofilo Folengo
Il proemio del Baldus (Baldus, I, 1-63)
Il ritratto di Cingar (Baldus, IV, 81-129)
Folgóre da S. Gimignano
E di febbrai' vi dono bella caccia (Sonetti dei mesi, III)
S. Francesco d'Assisi
Cantico delle creature
Giacomino da Verona
I tormenti infernali (De Bab. civ. infernali, 89-140)
Giacomo da Lentini
Meravigliosamente (Rime, 2)
Amore è uno desio (Rime, 19)
Francesco Guicciardini
Contro l'astrologia (Ricordi, 57, 58, 125, 207)
Il problema degli eserciti (Ricordi, 64, 67, 205)
Simulazione e dissimulazione (Ricordi, 44, 104, 105, 199)
L'ambizione (Ricordi, 28, 29, 48)
Discrezione e fortuna (Ricordi, 15-17, 32, 118)
La tirannide (Ricordi, 13, 18, 40, 98, 100, 103, 220)
I consiglieri del principe (Ricordi, 3, 52, 88, 90)
Il proemio della Storia d'Italia (Storia d'Italia, I.1-2)
La morte di Alessandro VI (Storia d'Italia, VI.4)
Le scoperte geografiche (Storia d'Italia, VI.9)
Guido Guinizelli
Al cor gentil rempaira sempre amore
Io voglio del ver la mia donna laudare
Lo vostro bel saluto
Omo ch'è saggio non corre leggero
Guittone d'Arezzo
Spietata donna e fera
Ahi lasso, or è stagion de doler tanto
Jacopone da Todi
Donna de Paradiso (Laude, 70)
O Signor, per cortesia (Laude, 81)
Giacomo Leopardi
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (Canti, 23)
Dialogo della Natura e di un Islandese (Op. morali)
Niccolò Machiavelli
Lettera a Francesco Vettori (Lettere, 11)
L'evoluzione degli Stati (Discorsi, I, 2)
Religione e politica (Discorsi, I, 12)
L'importanza delle artiglierie (Discorsi, II, 17)
I condottieri e la fortuna (Discorsi, III, 9)
L'appello finale di Fabrizio Colonna (Dell'arte della guerra, VII)
L'amore di Callimaco (Mandragola, I, 1)
Fra Timoteo e Lucrezia (Mandragola, III, 9-11)
Il finale della Mandragola (Mandragola, V, 4-6)
Belfagor arcidiavolo
La lettera dedicatoria (Il principe)
L'incipit del Principe (Il principe, I)
I grandi esempi del passato (Il principe, VI)
L'esempio di Cesare Borgia (Il principe, VII)
Il conflitto sociale (Il principe, IX)
Le milizie mercenarie (Il principe, XII)
La verità effettuale (Il principe, XV)
La volpe e il leone (Il principe, XVIII)
L'immagine pubblica del potere (Il principe, XIX)
Il principe e gli adulatori (Il principe, XXIII)
L'origine della crisi italiana (Il principe, XXIV)
Il principe e la fortuna (Il principe, XXV)
L'esortazione finale ai Medici (Il principe, XXVI)
Giannozzo Manetti
I piaceri del corpo (De dignitate et excellentia hominis)
Masuccio Salernitano
Le brache di san Griffone (Il novellino, 3)
Lorenzo de' Medici
Nencia da Barberino
O chiara stella, che coi raggi tuoi (Comento de' miei sonetti, I)
Il lamento di Corinto (Corinto, 1-87; 139-193)
Trionfo di Bacco e Arianna (Canti carnascialeschi)
Novellino
Tristano e Isotta (novella LXV)
Bonagiunta Orbicciani da Lucca
Voi, ch'avete mutata la mainera
Francesco Petrarca
L'ascensione del Monte Ventoso (Fam., IV, 1)
L'amore per Laura (Secretum, III)
Elogio dell'uomo solitario (De vita solitaria, I, 2)
La morte di Laura (Triumphus mortis, I, 72-138)
Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono (Canz., 1)
Era il giorno ch'al sol si scoloraro (Canz., 3)
Movesi il vecchierel canuto et biancho (Canz., 16)
Solo et pensoso (Canz.Canz, 35)
L'oro et le perle (Canz., 46)
Ne la stagion che 'l ciel rapido inchina (Canz., 50)
Erano i capei d'oro a l'aura sparsi (Canz., 90)
Piangete, donne, et con voi pianga Amore (Canz., 92)
Chiare, fresche et dolci acque (Canz., 126)
Italia mia, benché 'l parlar sia indarno (Canz., 128)
Di pensier in pensier, di monte in monte (Canz., 129)
Fiamma dal ciel su le tue treccie piova (Canz., 136)
O cameretta che già fosti un porto (Canz., 234)
La vita fugge, et non s'arresta una hora (Canz., 272)
Tutta la mia fiorita et verde etade (Canz., 315)
I' vo piangendo i miei passati tempi (Canz., 335)
Vergine bella, che di sol vestita (Canz., 336)
Giovanni Pico della Mirandola
L'uomo è padrone del suo destino (Oratio de hominis dignitate)
Pier della Vigna
Però c'Amore non si pò vedere
Angelo Poliziano
L'imitazione classica (Epistolae)
I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino (Rime)
Ben venga maggio (Rime)
Iulio e Simonetta (Stanze, I, 37-55)
Il regno di Venere (Stanze, I, 68-92)
La celebrazione dei Medici (Stanze, II, 1-12)
Orfeo scende agli Inferi (Fabula di Orfeo, 181-292)
Luigi Pulci
Beca da Dicomano
Costor, che fan sì gran disputazione (Sonetti)
Confessione a Maria Vergine (vv. 1-93; 145-159)
Il proemio del Morgante (Morgante, I, 1-8)
Incontro con Margutte (Morgante, XVIII, 112-142)
Morgante e Margutte all'osteria (Morgante, XVIII, 150-179)
Morte di Margutte (Morgante, XIX, 144-151)
Le colonne d'Ercole (Morgante, XXV, 227-240)
Il tegame di Roncisvalle (Morgante, XXVII, 53-57)
Jaufré Rudel
Amore di terra lontana
Rustico di Filippo
Oi dolce mio marito Aldobrandino
Franco Sacchetti
Dolcibene a Padova (Trecentonovelle, CXVII)
Iacopo Sannazaro
Selvaggio e Ergasto (Arcadia, prosa I; egloga I)
Paolo Sarpi
I consigli del cardinal Soderini (Istoria del Concilio Tridentino, I.24)
Stefano Protonotaro
Pir meu cori alligrari
Torquato Tasso
L'incendio onde tai raggi uscîr già fôre (Rime d'amore, II, 130)
Qual rugiada o qual pianto (Rime d'amore, III, 324)
Canzone al Metauro (Rime d'occasione o d'encomio, II, 573)
Silvia e Dafne (Aminta, Atto I, scena I)
O bella età de l'oro (Aminta, Atto I, coro)
Il monologo del satiro (Aminta, Atto II, scena I)
Il finale dell'Aminta (Aminta, Atto V, scena I)
Il padre di famiglia (Dialoghi)
Lettera a Scipione Gonzaga (Lettere)
Il finale del Re Torrismondo (Re Torrismondo, Atto V, scena VI)
Il proemio della Gerusalemme liberata (Ger. lib., I, 1-5)
Olindo e Sofronia (Ger. lib., II, 14-53)
Scontro fra Tancredi e Clorinda (Ger. lib., III, 16-31)
Il concilio infernale (Ger. lib., IV, 1-19)
Armida al campo dei Crociati (Ger. lib., IV, 28-42)
Erminia tra i pastori (Ger. lib., VII, 1-22)
Il duello di Tancredi e Clorinda (Ger. lib., XII, 48-70)
Tancredi nella selva di Saron (Ger. lib., XIII, 38-46)
Il giardino di Armida (Ger. lib., XV, 53-66; XVI, 1-16)
L'amore di Rinaldo e Armida (Ger. lib., XVI, 17-35)
L'abbandono di Armida (Ger. lib., XVI, 38-62)
Rinaldo vince gli incanti della selva (Ger. lib., XVIII, 17-39)
Il duello di Tancredi e Argante (Ger. lib., XIX, 1-28)
Erminia soccorre Tancredi (Ger. lib., XIX, 102-114)
La conversione di Armida (Ger. lib., XX, 61-68; 117-136)
Gian Giorgio Trissino
Il suicidio di Sofonisba (Sofonisba, vv. 1861-1889; 1896-1926)